Caratteristiche / Resistenza chimica
INFORMAZIONI TECNICHE
CARATTERISTICHE DEI
TUBI FLESSIBILI PTFE
TRECCIATI INOX
La selezione del tipo di tubo corretto è molto importante per un uso corretto e sicuro durante il funzionamento.
Il tubo PTFE rivestito in acciaio inossidabile è un tipo di tubo progettato per combinare i vantaggi del PTFE (politetrafluoroetilene) e dell’acciaio inox, utilizzato in una varietà di applicazioni industriali che richiedono resistenza e prestazioni superiori.
CARATTERISTICHE E VANTAGGI PRINCIPALI
- Flessibilità e durata: Il tubo è generalmente flessibile, ma resiste a sollecitazioni elevate grazie alla combinazione dei materiali. Questo lo rende adatto a essere utilizzato in impianti complessi o in sistemi con vibrazioni.
- Sicurezza e affidabilità: Viene utilizzato in applicazioni che richiedono elevati standard di sicurezza, come il trasporto di fluidi corrosivi o ad alte temperature (ad esempio in ambito chimico, farmaceutico e alimentare).
- Facilità di pulizia: Grazie alla superficie interna liscia del PTFE, il tubo è facile da pulire e mantenere.
APPLICAZIONI TIPICHE
- Industria chimica: Per il trasporto di acidi, solventi o altri composti chimici aggressivi.
- Industria farmaceutica: Per fluidi che richiedono alti standard di pulizia e sicurezza.
- Settore alimentare: Quando si tratta di trasportare liquidi che non devono venire a contatto con materiali che potrebbero alterarne la qualità.
- Sistemi di fluidi ad alte temperature: Ad esempio, nelle applicazioni in cui si utilizzano oli o vapore.
VANTAGGI
- Maggiore durata in flessione
- Resistenza ai raggi UV
- Resistenza alle intemperie
- Atossico e idoneo al contatto con alimenti
- Non infiammabile
- Eccellenti caratteristiche dielettriche
- Resistenza all'invecchiamento
- Nessuna igroscopicità
- Autolubrificante e antiaderente
- Buona resistenza a fatica ed urti
MATERIALE INTERNO: PTFE
Il PTFE è un materiale sintetico che offre eccellenti proprietà chimiche, come:
- Resistenza termica: Può sopportare temperature elevate senza deformarsi, generalmente fino a circa 260°C.
- Resistenza chimica: È altamente resistente a molti acidi, alcali e solventi, il che lo rende ideale per applicazioni in cui il fluido trasportato è altamente corrosivo.
- Bassa frizione: Il PTFE è noto per la sua bassa resistenza al flusso, quindi viene usato anche in sistemi che richiedono un basso attrito.
- Non adesività: La superficie liscia del PTFE evita che le sostanze aderiscano, facilitando la pulizia.
RIVESTIMENTO ESTERNO: ACCIAIO INOSSIDABILE
Il tubo PTFE rivestito in acciaio inossidabile (spesso il materiale utilizzato è l’AISI 304 o AISI 316) offre molteplici vantaggi:
- Resistenza meccanica: L'acciaio inossidabile fornisce una protezione meccanica al tubo PTFE, migliorandone la resistenza a urti e pressioni elevate.
- Protezione contro agenti esterni: L'acciaio inossidabile protegge il PTFE da danni fisici o abrasioni, prolungandone la durata.
- Resistenza alla corrosione: Sebbene il PTFE sia già resistente alla corrosione, l'acciaio inossidabile migliora ulteriormente la resistenza del tubo, specialmente in ambienti difficili.
RESISTENZA CHIMICA DEL PTFE
Tutti i Fluoropolimeri, ed in particolare il PTFE, hanno eccellenti proprietà chimiche. La resistenza chimica è quasi totale con soltanto poche eccezioni, che possono essere riassunte come segue:
Idrocarburi Fluorurati = Rigonfiamento (reversibile dopo esposizione di breve durata, irreversibile dopo esposizione lunga durata)
Metalli Alcalini, in soluzione o allo stato fuso = Eliminazione del Fluoro/Distruzione del polimero
Alogeni, Fluoro Elementare, Tri-fluoruro di Cloro = Eventuale reazione chimica a temperature molto elevate con distruzione del polimero (possibile esplosione)
Monomeri: Stirene, Butadiene e Acrilonitrile = Possibile penetrazione / Polimerizzazione spontanea potrebbe distruggere il polimero
Radiazione ad alta energia = Radiazione gamma: le proprietà fisiche possono ridursi di circa il 50% già con 10kGy di dosaggio
Acido nitrico: miscela di concentrazioni H2SO4 e HNO3A = temperature elevate (>100°C) eventuale decomposizione del fluoropolimero